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Borja, Case File #1, Cecilia Giménez, chihauccisobotticelli, disaster, Ecce Homo, Ecce Mono, fresco, Murder, restoration, Serial killer, Spagna
L’indagine sul Serial Killer di Botticelli mi ha portato in Spagna, nella provincia di Saragozza.
A 60 km in direzione nord-ovest, infatti, c’è la pigra cittadina di Borja, poco più di cinquemila abitanti, e una storia vecchia di duemilacinquecentoerrotti anni. Testimoni di quel passato, ormai, decisamente andato: una manciata di edifici sacri delle epoche più disparate.
E’ là che vive Cecilia Giménez, un’arzilla ottantunenne che forse conosce il Serial Killer. Non vi nego che ho sospettato di lei all’inizio: ho pensato che Cecilia fosse il Serial Killer. Spero che non verrò biasimato per questo. Ma non è lei. Sono sicuro. Non può essere. Ha una certa età, e poi non ci sono ulteriori prove contro di lei. Solo un unico avvenimento che la vede protagonista. Non so davvero come farò a ricavarne una pista utile, ma sapete che tenterò.
Un mattino di agosto del 2012, Cecilia Giménez come sempre si è presentata al Santuario della Misericordia di Borja e, di buona lena, ha cominciato a dipingere. Fin qui tutto normale. Sembra una tranquilla vecchietta spagnola con un bell’hobby. Invece no. C’è un particolare. Quel preciso particolare che mi ha fatto fare un balzo dalla mia sedia-da-scrivania-da-detective, e portare il mio culo qui, in Spagna. La Sig.ra Cecilia stava dipingendo il muro della navata, proprio SOPRA un affresco del XIX secolo! Continua a leggere